Come Galdus, abbiamo subito capito che Classroom si sposava perfettamente con il percorso di didattica digitale già avviato nella nostra realtà, con l’adozione di tablet in classe e la completa copertura Wi-Fi di aule e laboratori.
Intervista a Alfredo Distefano e Paolo Ravazzano, docenti della Scuola Professionale Galdus.
Come definireste Classroom?
Come docente, quando lo incontri nel tuo insegnamento puoi confonderlo con uno semplice strumento, ma quando superi le difficoltà iniziali, e ne comprendi l’utilizzo, ti accorgi che è soprattutto un nuovo metodo: ti interroga e ti fa nascere nuove domande. Ad esempio, ti costringe a interrogarti con più rigore sulla ratio di quello che stai facendo.
Ma i docenti come hanno vissuto questa “rivoluzione digitale?”
Classroom non costringe a cambiare completamente le proprie abitudini: se lo si desidera, si può usare Classroom anche per verifiche e compiti cartacei.
Siamo rimasti colpiti da quanti docenti, anche i più refrattari alla tecnologia, si siano lasciati coinvolgere da Classroom una volta verificata la sua facilità d’uso ed efficacia, questo perché è fatto per aiutare il lavoro del docente.
E gli studenti?
Hanno progressivamente scoperto una serie di vantaggi: gran parte del materiale è in un’unica posizione. E’ tutto lì sempre a portata di un click.
Se un ragazzo è assente, consulta Classroom nello stesso modo di uno in classe: anche chi fa fatica a prendere appunti trova materiale in un luogo facilmente accessibile.
In che senso Classroom può essere educativo?
E’ un sistema che non si sostituisce alle parti in gioco (docenti e allievi, ma anche famiglie), anzi chiede loro di essere presenti. Non come soggetti passivi, ma come protagonisti di un processo di apprendimento e di crescita.
Per finire, quale potrebbe essere lo sviluppo futuro di questo strumento?
Siamo convinti che il modo in cui abbiamo scelto di adottare questo strumento risulterà vincente perché cresce sempre più la consapevolezza delle sue potenzialità. Pensiamo che la nostra esperienza possa essere una guida anche per le altre scuole.