Da tempo, infatti, ritenevamo che fosse necessario affrontare lo stridente paradosso della convivenza fra un mondo pieno di giovani privi di lavoro e il giacimento di opportunità professionali non colte proprio del nostro settore; inoltre, in considerazione del ritmo sempre più incalzante dell’evoluzione tecnologica, sentivamo con sempre maggior forza il timore di non disporre del capitale essenziale – le persone! – per affrontare il cambiamento radicale del nostro modo di vivere, comunicare, lavorare che abbiamo vissuto e che vivremo anche in futuro, grazie alla crescente interconnessione fra persone, cose, informazioni, processi che amiamo definire “Internet of Everything”.
La Grand Coalition ci ha dato l’occasione per mettere a fattor comune, come nostro contributo essenziale, in particolare una esperienza un’esperienza pluriennale e di successo nella formazione di personale qualificato, il nostro Programma Cisco Networking Academy: un programma che è stato definito “la classe più grande del mondo”, diffuso oggi in 170 paesi, frequentato da oltre un milione di studenti all’anno – e da 20.000 giovani italiani, nelle 267 Academy diffuse in scuole, enti di formazione, organizzazioni pubbliche e non profit del nostro paese.
Naturale, quindi, portare nel quadro di Digital Europe, ed in particolare dell’iniziativa E-Skills for Jobs attivata nel nostro paese, un progetto che dimostra nei fatti – con il 62% degli studenti che trovano una occupazione a tre mesi dal termine dei corsi – come sia possibile offrire contemporaneamente una risposta alla carenza di personale qualificato e alla crescita dell’occupazione.
Con questo programma offriamo strumenti concreti per formare professionisti in grado di gestire e operare le reti di oggi e di domani, con un percorso di certificazioni che da un livello base si estendono verso livelli di competenze sempre più specifici ed evoluti; percorsi apprezzati e riconosciuti anche dalle istituzioni, come ad esempio il MIUR, cui siamo legati da un pluriennale protocollo d’intesa.
Ed offriamo strumenti in evoluzione, così da poter accompagnare l’evoluzione dello scenario tecnologico e della nostra stessa società: è questo il motivo, ad esempio, che ci sta spingendo non solo a rinnovare i percorsi di certificazione legati alle nostre tecnologie di Rete ma anche a progettare percorsi nuovi, legati ad aree emergenti quali la cybersecurity e il cloud computing; e ad affrontare il tema della digital enterpreneurship, ovvero le competenze necessarie per avviare, rinnovare una attività imprenditoriale facendo leva al massimo sul potenziale delle tecnologie disponibili oggi e in futuro.
Secondo il report E-Skils in Europe, nel solo 2014 in Europa saranno disponibili 449.000 posizioni di lavoro vacanti nel settore ICT, e nel 2020 potrebbero essere 1,35 milioni: vorremmo che il più alto numero possibile di esse fosse occupato da giovani italiani, e vorremmo che sempre più persone nel nostro paese trovassero nel digitale uno strumento per creare un nuovo lavoro, aprire o rilanciare una impresa pronta a creare occupazione, rivitalizzare l’artigianalità, i tesori del nostro territorio, la creatività e l’eccellenza che sappiamo produrre e che tutti ci riconoscono.
Siamo pronti a collaborare con tutti gli altri ambassador di E-Skills for Jobs per connettere il nostro Programma con le loro specifiche attività, esplorando ogni possibilità di moltiplicare l’impatto dei nostri sforzi.