Numeri che mettono bene in luce il digital divide che separa l’Italia dai suoi partner europei e che la collocano in fondo alle classiche in ambito di alfabetizzazione digitale.
Per questo motivo Assolombarda, in collaborazione con le principali aziende d’informatica (Samsung, Cisco, Vodafone Italia, IBM, Fastweb, HP, Microsoft), ha dato il via al progetto ABCDigital; progetto triennale che prevede, all’interno di 21 scuole lombarde, la formazione di 10 mila over 60 da parte di circa 600 ragazzi, nativi digitali, sui temi base del mondo digital: internet, i browser, le mail, l’uso dei tablet e le potenzialità delle app.
“E’ stato un momento di vera formazione, sia per gli studenti “senior”, che per i nostri ragazzi”, racconta Alfredo Distefano, referente dell’area Tecnico Elettronico di Galdus (Scuola di Formazione Professionale di Milano) e coordinatore interno dell’iniziativa ABCDigital. Il progetto si è svolto attraverso due momenti: una prima fase di formazione per 8 studenti della scuola, affiancati dalla dottoressa Paola Rossetti (Assolombarda) imparando a progettare lezioni, turni e ruoli in aula, a gestire le attrezzature informatiche, i rischi e gli imprevisti tecnici; durante la seconda fase i ragazzi hanno assunto il ruolo d’insegnanti per i 30 partecipanti over 60, con i quali hanno imparato a rapportarsi, aiutandoli a superare la diffidenza verso il mondo della tecnologia. Un gap generazionale, ed una sfida, che i ragazzi hanno saputo affrontare al meglio, trasmettendo la loro passione verso il digitale agli studenti senior, tramite lezioni frontali con un approccio semplice, un linguaggio non tecnico, e l’affiancamento personale durante lo svolgimento dei compiti in aula (mandare una mail, navigare su un browser o accedere a un app).
“I risultati sono stati ottimi” racconta Distefano; “al termine del percorso gli studenti hanno accolto i loro insegnanti con grande entusiasmo e cartelli di ringraziamento, chiedendo consigli sull’acquisto di tablet e materiale digitale”. D’altra parte anche i docenti-ragazzi hanno dato dei feedback positivi, con ottime valutazioni ed un forte coinvolgimento che li ha accompagnati durante tutto il percorso: percorso che li ha visti protagonisti dal primo all’ultimo momento, stimolando la loro creatività, le loro passioni, ma soprattutto il loro senso di responsabilità. A livello sociale, progetti come ABCDigital aiutano a superare il digital divide migliorando l’alfabetizzazione di una fascia della popolazione, altrimenti esclusa; alle aziende di tecnologia, d’altra parte, si apre un mercato nuovo, difficilmente raggiungibile, a cui proporre un’offerta mirata.
Il risultato non poteva che essere positivo: fare foto, ascoltare musica, comunicare ed apprendere informazioni in ogni momento e da ogni parte del mondo, ha un fascino innato che, se trasmesso con passione, può superare le barriere generazionali, aprendo un mondo a coloro che, per limiti di età e mancanza di possibilità, ne erano rimasti esclusi.