Gianmarco Veruggio
Dirigente di Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Gianmarco Veruggio consegue la Laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Genova nel 1980.
Svolge a Genova gran parte della propria attività, prima presso Ansaldo Divisione Automazione e dal 1983 presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, dove attualmente è Dirigente di Ricerca, Responsabile dell’U.O.S. di Genova, presso l’Istituto di elettronica e di ingegneria dell’informazione e delle telecomunicazioni.
Specializzato in informatica e sistemistica, svolge ricerche nel settore della realtà virtuale e dell’automazione delle navi e dei centri di controllo telematico del traffico marittimo. Successivamente si dedica alla robotica, interessandosi in particolare di architetture distribuite di controllo, sistemi NGC (navigazione, guida e controllo) e Internet robotics.
Crea il reparto Robotlab (1989-2002), mediante il quale progetta prototipi di robot e coordina progetti di ricerca internazionali, guidando personalmente numerose spedizioni scientifiche. Fra le attività sperimentali spiccano il progetto e-Robot in Antartide e il progetto e-Robot2 in Artico, grazie ai quali il robot sottomarino Romeo ottiene il prestigioso primato di esplorare nello stesso anno entrambi i poli, per la prima volta al mondo controllato tramite Internet via satellite.
È membro del Comitato Tecnico-Scientifico del Distretto SIIT (Sistemi Intelligenti Integrati Tecnologie) e del Comitato Direttivo del Polo di Ricerca e Innovazione T.R.A.N.S.I.T. (Tecnologie e Ricerca Network Sicurezza ed Intermodalità nei Trasporti) della Regione Liguria.
È membro del Gruppo di Coordinamento ed Ordinamento del Foresight S&T Internazionale del CNR.
È responsabile scientifico del CNR nel Progetto “Città Educante” nell’ambito del Cluster Tecnologico Nazionale “Smart Cities and Communities”.
È membro del Tavolo di Coordinamento del “Piano nazionale per la cultura, la formazione e le competenze digitali” dell’Agenzia per l’Italia Digitale.
Si dedica a progetti di divulgazione ed educazione e nel 2000 fonda l’Associazione “Scuola di Robotica” di cui è Presidente fino al 2009 e di cui è attualmente Presidente Onorario.
Nel 2002 crea il termine Roboethics (Roboetica) e propone il concetto di un’etica applicata allo sviluppo della robotica per il progresso umano e sociale.
Nel 2006 gli viene assegnato il Premio Regionale Ligure per l’Innovazione.
Nel 2009 riceve l’Onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.